La liberazione dalle condizioni esterne non è quasi mai sufficiente a rendere liberi. Quando anche le circostanze che ci hanno costretto e apparentemente resi ostaggio e impotenti si dissolvono, se non scegliamo volontariamente di correre il rischio della Libertà, manifesteremo altre circostanze che ci intrappoleranno. La libertà è uno stato che pochissimi esseri umani hanno il coraggio di vivere fino in fondo, poiché è connessa con la piena assunzione di responsabilità e la perdita di ogni tipo di giustificazione. La libertà si ottiene solo nell'accoglienza di quella solitudine che permette di essere liberi da richieste, pretese, da aspettative o bisogni e che è l'unica condizione che può creare l'offerta generosa. Solo quando accediamo al nucleo profondo di noi stessi e scegliamo ciò che vogliamo manifestare, diventiamo liberi di essere. É una soglia difficile da varcare, perché chiede di spogliarsi da ciò che appare conosciuto, dalle vecchie abitudini e dalle giustificazioni. Per questo molto spesso gli uomini che vengono liberati si affrettano a ricostruire uno stato di prigionia. La libertà non dipende dalle circostanze esterne ma solo dal profondo contatto con la propria Essenza e la maestria di dominare il proprio stato interno. Se non accade questo, per ogni muro esterno che viene abbattuto si erigeranno altri e più consistenti recinti.
In questo seminario terapeutico-esperienziale l’obbiettivo sarà quello di liberarci di vecchi traumi, schemi ripetitivi, credenze limitanti per permettere un contatto più diretto e profondo con il nostro nucleo essenziale e sviluppare la nostra capacità di creare una realtà più soddisfacente e armonica nella nostra vita.