Per vivere l’esperienza nella pratica Micaela & Arnaldo stanno organizzando una settimana velica anche quest'anno. Il programma è di salpare dal porto di Rodi e navigare tra le belle isole del Dodecanneso. Durante la navigazione potrete aiutare lo skypper partecipando alle manovre, verrete inoltre sensibilizzati all’ascolto degli elementi: venti, moto ondoso e correnti. Durante le soste Micaela svolgerà un lavoro terapeutico incentrato sull’osservazione, ascolto e risonanza dell’equilibrio interiore in relazione al cambiamento esterno. Sono previsti, inoltre, la visita delle isole dove faremo tappa, momenti ludici con tuffi e nuotate, cene in barca e/o nelle taverne greche e notti in rada osservando le stelle.
Data la bellezza e l’importanza storica dalla città di Rodi alla fine del charter suggeriamo di dedicare la giornata alla visita della città vecchia per conoscere il suo castello e curiosare tra vicoli e piazzette per scoprirne i segreti.
Breve cenno storico: Nel 1309 il Gran Maestro Foulques de Villaret conquistò l’isola di Rodi dove i Cavalieri di San Giovanni, successori dei Templari, edificarono una cittadella fortificata. Rodi ebbe per oltre due secoli una grande importanza strategica, perché permetteva di controllare e difendere le rotte di navigazione verso l’Oriente, continuamente minacciate dalle incursioni dei corsari Berberi. I Cavalieri di Rodi, nel corso del Quindicesimo secolo, si opposero vittoriosamente a due tentativi d'invasione: uno del1440 ad opera del sultano mamelucco d’Egitto, il secondo nel1480 ad opera del sultano ottomano Maometto II che, dopo la caduta di Costantinopoli, vedeva nei Cavalieri uno dei suoi nemici principali. Nel 1522 comunque i Cavalieri dovettero affrontare un tipo di esercito completamente diverso, quando 400 navi sotto il comando di Solimano il Magnifico assediarono Rodi sbarcarono sull'isola 200.000 uomini. Per fronteggiare tale esercito i Cavalieri disponevano di una forza di soli di 7.000 uomini e la protezione offerta dalle mura della città fortificata. L'assedio durò sei mesi, alla fine dei quali ai sopravvissuti venne concesso da Solimano l’onore delle armi e si trasferirono sull’isola di Malta, dove nel 1530 fondarono il nuovo ordine dei Cavalieri di Malta.